Cesare "Bené" Benedetti

l'uomo, l'atleta, l'artista

Questo sito è dedicato a Cesare Benedetti, da tutti chiamato Bené,

un uomo prima di tutto, un calciatore ed un rinomato artista trevigiano.


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Di seguito le parole che Giovanni Comisso, nel 1964, usò per descrivere alla perfezione Cesare Benedetti:

"Bené, sorto come campione sportivo, si è trasformato nel tempo come pittore di Corte.

La storia è questa: nato a Treviso dopo il primo ventennio del secolo, emigrò per tutto il mondo, quando incominciò a legare il suo nome a quello della squadra: la Roma allora campione d’Italia.

Dallo sport all’arte, passò per due ragioni vitali.

Prima, il Bené (Cesare Benedetti) ebbe come zio il grande e indimenticabile Riccardo Rubrichi che insegnava al Liceo di Treviso ed era nemicissimo dello sport. Dalle discussioni con lo zio, si era incrementato nel Bené l’amore per l’arte che usava come passatempo giornaliero.

Secondo essere della Roma, allora significava essere soprattutto romano, e per riuscire tale, Bené prese la residenza nella Capitale sia come calciatore che come artista. La residenza in Piazza di Spagna tra un fitto di gallerie indicò a Bené la strada per la gloria pittorica. Tra le gallerie di S. Sebastianello e gli scenari di Parigi e Montecarlo, con gli aiuti e i giudizi di Giorgio De Chirico e Antonio Aniante, la strada fu breve e impegnativa: la Carolina Ranieri, sua mamma la principessa Grace Kelly, l’altra Carolina Kennedy, Giovanni XXIII e una trentina di persone note completano la collezione personale di Bené.

Oggi è il primo dei pittori ritrattisti collaudato a Parigi, nella Costa Azzurra, America, Svizzera, Roma e Milano. La sua città natale è felice di non aver smarrito le orme del figlio e lo vede ritornare negli ozi sotto i suoi cieli per definire opere e intenti."